Viaggi di istruzione, una delle aree di lavoro di Siesta Brand.
Secondo la filosofia di Siesta Brand i viaggi di istruzione sono strutturati in modo da far immedesimare gli alunni all’interno di un contesto in cui possano realmente percepire i modi, le usanze, le bellezze del territorio, le emozioni ed i racconti lungo tutto il percorso e soggiorno didattico.
In quest’area sono proposte tutte le esperienze educative didattiche necessarie a:
- capire, attraverso le escursioni guidate e le visite, la cronologia degli eventi e le sue origini, con i suoi profondi cambiamenti, nei vari passaggi storici che si sono consolidati nel territorio italiano;
- Esaltare il movimento grazie alla possibilità di praticare gli sport che queste terre offrono;
- Sentirsi protagonisti grazie all’intreccio di momenti ludici durante il soggiorno;
- Dare la consapevolezza ai ragazzi vivendo l’esperienza ogni giorno in prima persona della percezione di come un avvenimento può cambiare il sistema sociale nel pianeta.
Viaggi di istruzione.. visti dai ragazzi
La gita scolastica o gita d’istruzione o ancora viaggi di istruzione è, in assoluto, l’attività più attesa dagli studenti delle scuole di ogni ordine e grado. Parlando di superiori, poi, l’attesa raggiunge livelli parossistici. Mentre il primo giorno di scuola è caratterizzato dai riti del riambientamento: la caccia al banco più defilato; la personalizzazione dello stesso con affreschi e bassorilievi, talvolta di una certa bellezza; l’impostazione grafica del diario-agenda, prezioso strumento la cui compilazione impegnerà le migliori energie degli alunni/e nel corso dell’intero anno, dal secondo giorno il tormentone è sempre lo stesso: “Prof, lei ci porta in gita, vero?” Alla fatidica domanda solo i più esperti e cinici riescono a glissare, tutti gli altri, senza neanche cogliere gli oscuri e minacciosi presagi di quel “vero?”, balbettano un assenso variamente condizionato, considerato però dagli alunni come giuramento firmato con il sangue.
Fonte: Nonciclopedia